Dicembre, tempo di canditi

Dicembre: si avvicina il Natale e tra i dolcetti tipici di questa stagione non possono mancare le scorze di arance candite.


La canditura è un metodo di conservazione alimentare mediante immersione in uno sciroppo di zucchero.

Nel processo di canditura si riduce, per osmosi, il contenuto in acqua della frutta mentre viene gradualmente aumentato quello in zucchero, fino ad oltre il 70%. Purtroppo le qualità nutrizionali della materia prima utilizzata vanno quasi del tutto perdute, anche se alcune vitamine si mantengono.

Processo di canditura

i canditi possono essere preparate facilmente in casa: innanzitutto è necessario procurarsi delle arance non trattate e con la buccia spessa; dopo averle sbucciate tagliare la buccia a strisce di almeno 1 cm di larghezza.

A questo punto possone essere seguite due straede: il metodo tradizionale, più lungo, oppure il metodo rapido.

Preparazione classica (lunga)

Bisogna innanzitutto deamarizzare le bucce e ciò si ottiene mettendole a bagno in acqua fredda per 3 giorni, avendo cura di cambiare l’acqua 2-3 volte al giorno.
Al termine del processo le bucce vanno scolate e pesate; quindi immerse in uno sciroppo di acqua e zucchero in parti uguali e pari al peso delle bucce.

Portare ad ebollizione e far bollire per due minuti; quindi scolare conservando lo sciroppo e porle su una leccarda per farle asciugare per un giorno intero.
Il giorno successivo porre nuovamente le bucce nello sciroppo avanzato il giorno prima e far bollire nuovamente per due minuti; scolarle di nuovo, sempre conservando lo sciroppo, e farle asciugare altre 24 ore.
Ripetere questa operazione per altre due volte.
Alla fine del quarto trattamento riporre le bucce candite sulla leccarda per farle asciugare completamente.

Preparazione rapida
Per la deamarizzazione fare bollire le bucce in acque per due minuti, far raffreddare e poi scolare gettando via l'acqua; ripetere questa operazione per altre due volte.

Dopo la terza bollitura le bucce vanno scolate e pesate; quindi immerse in uno sciroppo di acqua e zucchero in parti uguali e pari al peso delle bucce e fatte cuocere fino alla completa asciugatura dello sciroppo, facendo attenzione a non fare caramellare lo zucchero che non deve scurirsi ma solo addensarsi.
Terminata la cottura scolare e riporre le bucce candite sulla leccarda per farle asciugare completamente.

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